Lo Studio è di nuovo chiuso, con la Lombardia in zona rossa. Ho più tempo a disposizione e di conseguenza uso di più libri, anche digitali, computer, telefono e anche televisione. Se capita anche a voi, e se a volte gli occhi sono stanchi, bruciano, ‘picchiettano’ o addirittura fanno male, magari potete provare con qualche esercizio tra quelli qui di seguito: li ho trovati molto tempo fa in un libro sullo yoga e, personalmente, ne ricavo parecchio beneficio.
Anche gli occhi hanno muscoli
In Studio ci occupiamo di preservare il nostro naturale benessere …attraverso noi stessi.
E come ogni altra parte o funzione del corpo, oltre a essere aiutata da tutto ciò che è scienza e medicina per i casi che lo richiedono, anche la vista può essere mantenuta in forma e preservata dall’interno.
Al minimo, dal punto di vista più evidente, perché anche gli occhi hanno muscoli che possiamo allenare e mantenere in forma.
Non ci vedo più dalla fame
E proprio perché mossi da muscoli e sistema nervoso anche agli occhi serve energia: e chi preferisce una visione ‘di sostanza’ può fermarsi qui.
Chi invece è disposto a considerare il concetto di energie in senso più generale può avventurarsi nell’ambito di quelle interne ed esterne che sostengono la nostra esistenza: quelle su cui si basa la Medicina Tradizionale Cinese da cui deriva un secondo blocco di attività che svolgiamo in Studio, quelle che raggruppiamo nella dicitura “dall’Oriente”.
Quello che facciamo in Studio per i Vostri occhi
Riflessologia plantare, Shiatsu, Tuinà: sono tantissimi metodi con cui lavorare. Senza contare le nostre serate in mini-gruppo [quando si poteva e quando si potrà di nuovo] per apprendere gli auto-trattamenti. Il primo, come sempre, di rilassamento: ce ne sono di specifici anche per gli occhi.
Possiamo quindi lavorare su punti specifici del corpo, o su interi canali meridiani, o ancora sulle interrelazioni tra questi attraverso vari strumenti: massaggio, digito o palmo pressione e moxa principalmente.
Auto-trattamento: quello che potete fare voi
1 Cominciate con un rilassamento
Ce ne sono di specifici anche per gli occhi; durante le chiusure per CoronaVirus se non avete mai partecipato agli appuntamenti dal vivo o online su questo tema potete richiedere una sessione gratuita individuale per imparare una tecnica.
Durante la sessione parleremo anche di respirazione, apprendendone una specifica incentrata sui due meridiani più strettamente collegati alla vista.
2. Per i vostri muscoli oculari:
Prendetevi qualche minuto per sedervi comodi ma dritti e:
- guardare in alto e in basso
- guardare più a destra e più a sinistra che potete
- guardare in obliquo in entrambe le direzioni: in alto a destra e in basso a sinistra e viceversa
- eseguire movimenti circolari in entrambe le direzioni: ma fate attenzione, gli occhi cercheranno di saltare da un punto all’altro, sforzatevi di guardare idealmente tutti i punti della circonferenza che state percorrendo
- esercitarvi nel mantenere a fuoco: sollevate il pollice davanti al vostro naso e osservatelo attentamente con entrambi gli occhi, poi distendete lentamente il braccio continuando a fissare la punta e fermatevi mantenendo a fuoco alla fine del movimento;
Ripetete tutti i movimenti una decina di volte ciascuno prima di passare al successivo. E se volete coordinate il lavoro degli occhi con la respirazione.
3. Palming
Concludete sempre sfregando vigorosamente le mani fino a scaldarle per poi metterle a conchiglia sugli occhi finché non si raffreddano. Una cosa che serve ad apportare una forma di nutrimento e rilassamento allo stesso tempo, molto gradita dai Clienti alla conclusione di un massaggio!
Per le vostre energie, invece…
4. …potete ricorrere a Pran Mudra.
Un mudra è un gesto che in alcune tradizioni viene usato per ottenere benefici sul piano fisico, energetico e spirituale. L’argomento è molto ampio e vi invito a cercare informazioni se non li conoscete perché dietro questa pratica e ognuna di esse c’è veramente un mondo di visioni e culture.
Tra noi semplifichiamo dicendo che quello che vi suggerisco in questa occasione mi pare mettere in comunicazione diversi meridiani che spiegherebbero la sua forza. Se vogliamo cercarla, una spiegazione: a me basta che quando “mi picchietta l’occhio” e con la mano dello stato lato del corpo ricorro a Pran Mudra, il mio occhio smette in pochi istanti!
Come usarlo ve lo faccio dire da chi è più bravo di me, così avete anche un piccolo manuale che potete procurarvi se volete approfondire il tema:
Generalmente il Pran Mudra accresce la vitalità, riduce l’affaticamento e il nervosismo e migliora la vista. Una vista chiara è anche un segno di atteggiamento mentale di limpidezza!
Come eseguirlo:Unire le punte del pollice, dell’anulare e del mignolo. Le altre dita restano distese. Usate questo Mudra quando ne avete bisogno, da 5 a 30 minuti, oppure regolarmente tre volte al giorno per 15 minuti.
da «Mudra, lo yoga delle mani», G. Hirschi
Vi piace questo argomento? Bene, ricordo come sempre che in questo sito parliamo di mantenere e preservare il nostro naturale benessere in occasione di semplici affaticamenti e che nulla di ciò che condividiamo ha obiettivi terapeutici, tanto meno in presenza di patologie e problematiche serie. Tenetelo presente, d’accordo? E chiamate liberamente se desiderate ulteriori informazioni.
