In Studio c’è una importante e preziosa novità: un potente strumento in più per provare ad occuparci dei nostri disagi, malesseri e malanni. E questo sia che li consideriamo esclusivamente fisici oppure con componenti psicosomatiche; derivanti da squilibri energetici -siano questi eccessi o scarsità-, oppure emotivi.
Con il Reiki invitiamo ad agire in noi la forza auto regolatrice che così bene governa, ad esempio, ritmi, manifestazioni e cicli della Natura: e a lei ci affidiamo affinché il nostro corpo, le nostre emozioni, il nostro spirito possano riequilibrarsi e …librarsi: liberandosi di ciò che li limita.
Stiamo quindi raffinando e in qualche modo elevando sempre più le possibilità di miglioramento: abbiamo il massaggio tradizionale e il lavoro sulla postura per trattare le situazioni dal punto di vista della …”ciccia” (cioè “carnoso”): muscoli, tendini, ossa, liquidi e nervi. Abbiamo shiatsu, moxa, riflessologia e tutto quanto riconducibile a Medicina Tradizionale Cinese per lavorare su aspetti un po’ più sottili: le nostre energie, emozioni e il nostro collocarci in relazione all’ambiente in cui viviamo. Possiamo integrare con elementi di psicosomatica, respiro e rilassamento quando capiamo che è anche sulla nostra mente che dobbiamo lavorare. In questi mesi, con Reiki, introduciamo un gradino in più.
Propongo quindi in particolare questo trattamento a chi non ha ancora risolto i suoi disagi più ostinati: magari questa pratica potrebbe rivelarsi un percorso almeno in parte efficace, o almeno da prendere in considerazione, per chi ha già provato diverse vie. In questo caso vi prego di considerare sin da subito l’impegno che, nel caso, è richiesto: nelle situazioni più consolidate infatti gli appuntamenti su base settimanale non saranno sufficienti e dovremo lavorare su base quotidiana, almeno all’inizio, per i primi 4 giorni; solo successivamente potremo diluire la frequenza.
Chi invece leggendo questa introduzione si è semplicemente sentito ispirato a voler provare una seduta, o a utilizzare questa pratica di tanto in tanto potrà senz’altro farlo senza problemi. Trovo che gli effetti siano in parte percepibili anche dopo un solo trattamento e lo stato di rilassamento che si raggiunge è in genere molto profondo, due elementi che già da soli basterebbero (…ma sono personalmente convinta ce ne siano altri, di cui eventualmente parleremo in privato).
